Primi
“abitanti” di questa “terra strana” pare siano stati proprio i dinosauri. In
località Pontrelli, presso Altamura (Ba), nel 1999, furono rinvenute una serie
di impronte disposte su vere e proprie “piste” attribuibili a ben cinque
diverse specie di questi esseri viventi, che dovevano dominare il territorio durante l’era cretacica.
Questi
giganti del passato, a seguito dei cambiamenti climatici e geomorfologici del
territorio, hanno lasciato largo spazio
ai nostri primissimi antenati, che nelle Murge, hanno trovato un habitat ideale
e riparato dai pericoli e che hanno contribuito alle primissime e rudimentali
trasformazioni del territorio. Numerosissimi sono i siti che testimoniano la
frequentazione in età remote, in alcuni casi sconosciuti come ad esempio La
grotta di S. Martino, sita nell’agro di Toritto e che ha restituito tracce di
frequentazione riconducibili con molta probabilità al paleolitico – neolitico.
In un altro caso più noto, come quello di c.da di Lamalunga, sono stati rinvenuti i resti del celebre “Uomo di Altamura” vissuto fra i
300.000 e 50.000 anni fa.
Diversi popoli hanno popolato il territorio susseguendosi nel tempo lasciando tracce profonde ed indelebili. Popolazioni quali i Peuceti, i Lucani, seguiti dai Romani in età tardo antica e in modo più cospicuo, hanno contribuito a realizzare una vera e propria società rurale con le sue peculiari modalità insediative ed organizzative, che possono essere lette nei siti rurali riferibili a questo periodo, di cui tratteremo in seguito.
Durante
il Medioevo, l’area si rivelò particolarmente adatta per costruire villaggi
fortificati e castelli.
Bizantini
e Longobardi hanno contribuito a trasmettere usi, costumi e tradizioni alle
popolazioni residenti che, ancora oggi, seppur in maniera inconscia, continuano
a praticare.
Durante
il periodo Normanno – Svevo il territorio fu sede privilegiata del celebre
Federico II che, nel nostro amato territorio, decise di costruire le sue
splendide residenze, prima fra tutte Castel Monte, riportata con molto orgoglio
sul retro della moneta da 1 cent dell’attuale conio.
Potremmo continuare all’infinito ad elencare popoli e personaggi che si sono alternati sull’altopiano murgiano, noi gliene siamo tutti grati perché ci hanno lasciato in eredità qualcosa di indelebile: LA CULTURA.
Bibliografia:
Le info sono state reperite qua e là nel web e
rielaborate dopo un attento riscontro dati.
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