Quale
miglior passatempo se non quello della raccolta di asparagi in una splendida
giornata di marzo sulle terre della Murgia?
Gli asparagi,
profumo pungente, ottimi da associare a molte pietanze: qualcuno lo mangia
crudo, alcuni lo cucinano sposandolo con dell’ottima salsiccia di cinghiale,
altri lo preferiscono semplicemente in una frittata.
Ecco, la
frittata d’asparagi in tutte le sue
varianti; oggi proveremo a dare una ricetta di questa leccornia.
La cima. Ecco questa è la parte più gustosa
dell’asparago , ora dovremo pulirli.
- Pulirli?
-Si pulirli.
Come si puliscono gli asparagi per poter
rendere perfetta la nostra frittata? Niente di più semplice! Basta staccare
l’estremità e scendere fino alla parte più dura; questa la scarteremo avendo
cura di non lasciare i filamenti vicino i pezzetti lunghi circa 2 cm che
utilizzeremo per fare la frittata.
PREPARAZIONE
PREPARAZIONE
Ora,
qualcuno usa amalgamare la parte fruttuosa degli asparagi senza cuocerla
direttamente con le uova, altri invece (come la ricetta da noi approfondita) preferiscono
sbollentarli in acqua per circa 30 minuti.
In attesa
che gli asparagi cuociano, possiamo preparare il composto di 5
uova, formaggio in base al vostro gusto, di solito si usano formaggi salati
tipo pecorino o romano, ma dell’ottimo grana padano (per aiutare gli amici del Emilia
Romagna colpita dal terremoto) non guasterebbe di certo, sale, pangrattato e
anche qualche fogliolina di mentuccia fresca dal profumo pungente.
Aggiungiamo gli asparagi e mescoliamo il tutto.
Prendiamo una padella molto capiente e versiamo dell’olio extravergine d’oliva,
mettiamola sul fornello e lasciamo riscaldare l’olio per qualche minuto, dopodiché
versiamo il composto modellandolo a
nostro piacimento.
Controlliamo di tanto in tanto la cottura
della parte sottostate la nostra frittata.
Una volta
solidificata è pronta per essere girata. Girare la frittata è la parte più
difficile della nostra ricetta perché se si sbaglia, la nostra frittata potrebbe
diventare un uovo strapazzato!
Quindi aiutandoci con un piatto piano, copriamo
la padella ed effettuiamo “la girata della frittata” capovolgendola con sopra
il piatto. Ora abbiamo la frittata con la parte superiore cotta quindi con l’aiuto di un cucchiaio di legno
l’adagiamo lentamente nella padella per fare completare la cottura.
Non appena la nostra frittata ha raggiunto un
colore dorato e il profumo ha inebriato le nostre narici, possiamo considerare
la ricetta di oggi pronta.
Togliamo la
frittata dalla padella, tagliamola a spicchi.
Il piatto è
pronto per essere degustato accompagnato da un calice vino dell’amata Murgia.
Proponiamo un ottimo Mazzarò: vino proveniente dai vitigni dell’alta Murgia
barese dal colore rosso rubino con sentori secondari e terziari che ricordano
le spezie (pepe nero), e frutta matura passita.
Dimenticavo
per coloro i quali preferiscono una cucina poco calorica la cottura della
frittata può essere effettuata anche in forno in una pirofila di vetro o in
una teglia foderata con della carta da
forno a 180° per circa mezzora.
Spero che
leggere questa ricetta abbia stimolato la voglia in ognuno di voi di associare
le bellissime passeggiate nella natura della nostra Murgia a degli ottimi
piatti da gustare.
INGREDIENTI (5 persone):
- - Un mazzetto di asparagi
- - 5 uova
- - 150g di formaggio
- - Pangrattato
- - Mentuccia
- - Sale
Bibliografia di riferimento:
-
Informazioni inerenti al vino http://www.collidellamurgia.it/collinew/?portfolio=mazzaro
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